Italia - Liberali e socialisti sono scomparsi anche dalla Storia

Nel caleidoscopio politico italiano gli infiniti partiti e partitini si affannano in dibattiti interminabili allo scopo di costituire almeno un paio di partiti unici , uno a destra e uno a sinistra, che si possano,come si usa dire, confrontare in nobile tenzone sull'arena elettorale. Il fatto è che, essendo spariti in Italia, non solo dal mercato politico, ma dalla stessa Storia, liberali e socialisti, che sono la spina dorsale della struttura politica europea, il materiale a disposizione della povera Italia non offre altro, a destra, che lo storico catto-fascismo di mussoliniana memoria e, a sinistra, lo storico catto-comunismo del flemmatico e sempre vehgeto Andreotti. Sono introvabili, infatti, in Italia socialisti come Turati e Matteotti, liberali come Croce, Giolitti e Gobetti. Restano le solite "stravaganze all'italiana". Possiamo ancora aggiungere una cosa, anche questa prettamente italiana. Nel 1979 (vedi "Nuovo Umanesimo") avevamo previsto un sommovimento europeo (avvenne infatti la caduta del muro) e, per l'Italia, una sorta di saprofitismo della classe politica, ossia un lento disfacimento dei sopravvissuti ancor oggi in atto. Bisognerà pertanto attendere che il processo di putrefazione si concluda.

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