C’è un altro aspetto del Nuovo Umanesimo che può sembrare noi abbiamo trascurato e che invece fu, agli inizii degli anni ’70, alla base delle nostre ricerche.
La caduta dell’uomo non fu solo la crisi del positivismo e di tutti i valori assoluti ma, se si ha il coraggio di spaziare nell’intera storia del mondo, è la caduta nella trascendenza e il Nuovo Umanesimo non sarebbe altro che la risalita dell’uomo per riconquistare la propria umanità.
Questo tema è stato la base della mia tesi di laurea di cui uno stralcio abbiamo mandato “online” col titolo originario “L’ Infanzia svelata”.