Archive for the ‘cultura’ Category

lampo di corallo

Tuesday, October 26th, 2010

Oh tempo,tempo
perchè sei tu crudele
chè allontani da me
quel lampo di corallo
che mi è svettato innanzi
come un dardo d’amore
irraggiungibile

700mila libri scaricati

Thursday, July 29th, 2010

700mila libri in lingua italiana scaricati in 150 Paesi. Dopo Italia e USA la Russia e la Cina guidano la classifica. La Russia ha introdotto la lingua italiana nelle scuole. I 700mila libri riguardano filosofia lettere storia e teatro-poesia scaricati da studenti liceo classico e laureandi e dottorandi per bibliografia tesi.

www.etudes-augias.com

Lettera d’amore a nuvola di sole

Wednesday, April 7th, 2010

Vecchiezza porta con sé
l’ultimo amore.
Non so quando nel tempo
né dove nello spazio infinito
m’è apparsa
in una nuvola di sole,
sfolgorante di luce
e agghindata di veli
mossi da brezze di mari lontani.
La notte si rifugiava
sotto una coltre tempestata
da tutte le stelle dello Zodiaco.
C’eran le Pleiadi care a Saffo,
la più antica musa dell’amore,
e c’era il grande Carro
con i cavalli scalpitanti
verso l’aurora del nuovo sole.

Or mi domando
che ci faccio io, eterno Odisseo
ormai canuto e vecchio,
di fronte a tale esplosione
della primavera?
L’amaro destino dell’esistenza
che ruolo riserva alla vecchiezza
che non vuole morire
e che resta sempre incantata
di fronte a tanto fulgore?

Davanti a me
presente e futuro
s’inseguono senza sosta
in una eterna illusione
d’immortalità.
Ma la mia vecchiezza
sfata l’illusione
e vede la realtà
che mi morde e s’impone
sull’infinito immaginario
della vita.
A me non resta
che farmi estasiare
da quella nuvola di sole
e accettare, finché vivo,
che il presente e il futuro
s’inseguano senza sosta.

La nuvola di sole è amore e nessuno,
pur fugace che sia il tempo della vita,
può sfuggire all’amore.

www.etudes-augias.com

New Humanism and Sartre’s moral

Monday, June 1st, 2009

Abbiamo detto che la ricerca di nuovi valori era implicita nel Nuovo Umanesimo. Caduti tutti i valori, l’uomo non poteva creare se stesso se non creando dei nuovi valori. È stato infatti con questo intento che abbiamo svolto la nostra ricerca pubblicata poi nel ’79.
Pur constatando che, senza averne avuto la precisa intenzione, avevamo introdotto in Italia il nuovo umanesimo inteso, come abbiamo detto, come ricerca di nuovi valori, abbiamo dovuto constatare, allo stesso tempo, che la ricerca era incompiuta. Il tempio bramantesco mancava della cupola. La libertà aveva esposto le sue varie espressioni ma non una sintesi. O, meglio, una sintesi morale. Ed ecco che, quasi una forza del destino, appaiono, pochissimi anni dopo, i “Cahiers” e i “Carnets” postumi di Sartre che dichiarano la libertà il solo e unico valore di base con cui tutti gli altri valori devono misurarsi.
Ci sono voluti otto anni di lavoro per riordinare e dare forma organica alle migliaia di appunti sparsi sartriani, la cui sintesi abbiamo mandato “online” negli anni ’90.
Oggi l’abbinamento inscindibile “ New Humanism and Sartre’s moral” è divenuto un marchio di fabbrica del nostro sito che motori di ricerca, directories e persino i registri dei “dominii” hanno divulgato e continuano a divulgare in tutto il mondo, ivi compresa la Cina e l’India.

Ancora sul Nuovo Umanesimo – Dopo la caduta

Monday, June 1st, 2009

C’è un altro aspetto del Nuovo Umanesimo che può sembrare noi abbiamo trascurato e che invece fu, agli inizii degli anni ’70, alla base delle nostre ricerche.
La caduta dell’uomo non fu solo la crisi del positivismo e di tutti i valori assoluti ma, se si ha il coraggio di spaziare nell’intera storia del mondo, è la caduta nella trascendenza e il Nuovo Umanesimo non sarebbe altro che la risalita dell’uomo per riconquistare la propria umanità.
Questo tema è stato la base della mia tesi di laurea di cui uno stralcio abbiamo mandato “online” col titolo originario “L’ Infanzia svelata”.

Che cos’è il nuovo umanesimo – Origine dell’espressione

Monday, June 1st, 2009

L’espressione fu coniata nel ’46 da Ferdinand Alquié rilevando che l’uomo della libertà delle filosofie irrazionaliste si contrapponeva all’uomo della ragione della filosofia classica obbligando “la ragione” ad una, sia pur nobile, solitudine. Ma l’Alquié si spinge oltre. Questo irrazionalismo dilagante da luogo a un “ nuovo umanesimo” che “meglio si adatta alla cultura della nostra epoca”.
È pur vero che Heidegger aveva dichiarato che l’rrazionalismo non nega la ragione ma ne ricerca l’essenza. È anche vero, però, che Sartre aveva dichiarato che “esistenza, scelta e libertà sono sinonimi” e che “ l’esistenzialismo è un umanesimo” dando a questo “umanesimo” lo stesso significato che Alquié aveva dato al “nuovo umanesimo”.
Infatti, per Sartre, l’uomo, caduti tutti i valori, era rimasto solo e, “condannato ad essere libero”, doveva egli stesso creare come uomo e creare i nuovi valori. Per cui si può dedurre che il nuovo umanesimo è, innanzitutto, ricerca di nuovi valori.
Il primo e grande divulgatore dell’espressione coniata da Alquié fu, nel ’56, Gaetan Picon col suo “ Panorama des idées contemporanées” con un tale interesse, dimostrato da biblioteche, Università e Licei, che fu necessaria una nuova edizione nel ’68.
Il nuovo umanesimo era così divenuto la cultura della nostra epoca.

Scenari fotografici Per studenti, insegnanti e uomini di cultura

Monday, June 1st, 2009

Sto realizzando scenari fotografici come prologhi a conferenze sugli argomenti dei miei libri per studenti, insegnanti e uomini di cultura. I primi quattro scenari sono già “online” e possono essere visti su Youtube e su altri siti similari.Questi quattro scenari sono prologhi rispettivamente dei libri “ Infanzia svelata”, “ Nuovo Umanesimo”, “Appendice al Nuovo Umanesimo” e “ La morale di Sartre”. Non appena possibile metterò “online” scenari per “ Generazione tradita” e “Nascita della morale”, due “Pièces” di teatro-poesia. Al posto delle conferenze, a questi prologhi farà seguito la lettura d poesie come un vero e proprio spettacolo. Ancora, non appena possibile, scenari storici seguiranno come prologhi alle storie scritte nei sei libri di “Il rifiuto dell’eretico”. Il nostro scopo è divulgare sempre più la cultura della nostra epoca, che è la base per Licei e facoltà umanistiche delle Università. Ho teorizzato il nuovo umanesimo e la morale di Sartre, ho scoperto il nuovo motore della Storia, identificandolo nel rifiuto dell’eretico dopo le antiche interpretazioni razionaliste. Infine io scopro nella generazione tradita l’inizio della Storia dell’ultimo mezzo secolo. Io penso questo per l’Italia ma un vescovo del Nebrasca ha scoperto che tutti i Paesi ( almeno quelli occidentali) hanno una generazione tradita. Per cui la regola diviene universale.

Argomenti del Centro studi “ Etudes- Augias” divulgati nel mondo

Monday, June 1st, 2009

Centocinquantamila contatti ogni anno da tutto il mondo di studenti e insegnanti liceali e universitari per tre messaggi sull’esistenza e la Storia supportati da diciotto testi letterari e storici, poetici e narrativi con corollari di photo-books e photo-sceneries, comunicati e blogs ed una “permanent gallery of art”. Cinquecentomila testi scaricati negli ultimi quattro anni.
I tre messaggi possono essere espressi come segue.
- La disperazione della libertà come senso e motore dell’esistenza individuale supportata da cinque libri come Nuovo Umanesimo e Morale di Sartre, appendice illuminista con traduzione dell’”Esquisse” e Infanzia svelata.
- il rifiuto dell’eretico ( l’opposto del cogito cartesiano) come senso e motore della Storia supportata da sei libri di storia italiana.
- La generazione tradita come inizio della Storia della nostra epoca, e non se ne vede la conclusione, supportata da cinque opere di teatro-poesia e da due opere narrative.
- Il surrealismo esistenziale è il quadro generale della “gallery”.
- Abbiamo aggiunto, a conclusione, un ulteriore settore culturale che riguarda il “Turismo culturale”.
Questa è la cultura della nostra epoca di cui dovrà nutrirsi la nuova generazione. Questo è il sito che ospita e divulga questa cultura fra studenti e insegnanti di oltre cento Stati di tutto il mondo.
Questo è il sito
www.etudes-augias.com
info@etudes-augias.com
del Centro Studi Nuovo Umanesimo
Giovanna e Michele Augias
Milano.

Per un turismo culturale

Monday, May 11th, 2009

Ho sempre considerato il turismo culturale una verifica “sul campo” di quanto storicamente si apprende sui libri. Dovrebbe pertanto essere facilitato e aiutato dalle pubbliche istituzioni e ambito dai Tour operators. Avviene, invece, che questa attività è in crisi dappertutto e il Paese che detiene addirittura la metà di tutti i beni culturali del mondo è classificato al 28mo posto, ossia fra gli ultimi.
Viene invece, in un certo senso, direttamente e indirettamente, aiutato quello che io ho definito “turismo mangereccio”. Non richiede organizzazione né sostegni intellettuali, ovviamente molto costosi. Si danno aiuti statali e pubblici in generale a films che nessuno vedrà mai e a libri che nessuno leggerà. Senza questi aiuti molti editori, specie quelli italiani, sarebbero alla bancarotta. Stampa e televisione coprono questi fatti manipolando le informazioni, come in genere sono usi in politica.
Il mio tentativo di aprire un settore specifico per questa attività culturale è certamente utopistico. Senza dubbio enti pubblici e Tour operators snobberebbero questo tentativo. L’utilizzo del denaro in modo improprio è certamente più redditizio sia per gli enti che per i beneficiati.
Ma, unitamente a tutti i settori culturali presenti sul mio sito, sento il dovere di tenere aperto questo settore dato che ricevo sempre richieste da parte di aspiranti a svolgere questa attività e di insegnanti che spingono per viaggi annuali di tutte le classi umanistiche sia liceali che universitarie.
Io pubblicherò queste richieste tutte le volte che ne avrò la possibilità sperando che in qualche parte di questo mondo globale la cosa cominci a fiorire. A questo proposito posso dire che il Paese più caro ma più efficiente in materia di turismo culturale è la Russia dove si aprono larghe possibilità di lavoro intellettuale in particolare per le donne fresche di studi umanistici.
Io posso offrire ospitalità sul mio sito a enti pubblici e a Tour operators perché possano guadagnare visibilità dati i 150000 contatti annui che il mio sito riceve da parte specificatamente di studenti e insegnanti. Magari cominciando dalla Russia stessa dove, pare, le strutture siano già robuste.
Il turismo culturale avrebbe la stessa forza del petrolio ma esige una classe politica di alto livello intellettuale.

Per originale clicca qui: www.etudes-augias.com/blog_list.htm

Nascita del saggio e dello scenario fotografico

Wednesday, April 30th, 2008

Il saggio e lo scenario fotografici sono nati dalla constatazione che il cinema industriale si è talmente sviluppato da non lasciare più alcuno spazio a quel cinema che gli anni ’30 avevano definito settima arte.
La stessa cosa è accaduta in letteratura. Il cosiddetto “best seller”, erede, per lettori, di men che mediocre istruzione, dell’antico “feuilleton” o “romanzo d’appendice”, ha sepolto il romanzo di alta qualità. In questo caso lo spazio di alto livello viene occupato dal saggio letterario, filosofico, storico e dal poema etico-storico per alimentare il teatro-poesia.

clicca qui per lo svolgimento dell’articolo – www.etudes-augias.com