Contro fondamentalismi,populismo e localismi sterili.
Vediamo di riassumere il messaggio per le nuove generazioni che saranno costrette a cambiare il mondo.
Il nuovo umanesimo, in nome della libertà, deve informare e formare la coscienza individuale contro il fondamentalismo, il fanatismo e il terrorismo. Non esistono missioni di pace ma di guerra contro queste catastrofi dell’umanità.
Dal nuovo umanesimo deriva la liberaldemocrazia contro il populismo che,proprio in nome del popolo, diventa autoritarismo finendo per negare i diritti più elementari dei cittadini.
La trasformazione sociale, dovuta allo strepitoso sviluppo delle tecnologie, pone alla base dell’economia i grandi settori portanti e pertanto i grandi progetti multinazionali che produrranno un indotto a livello planetario e con esso la piena occupazione che è la vera base dell’economia contemporanea. E ciò contro ilocalismi sterili che non potranno che produrre corruzione.
La caduta dei grandi ideali provoca inevitabilmente squallida fame di denaro.
Nuovo Umanesimo e progetti globali
October 13th, 2010Killeraggio mediatico come attentato alla democrazia
October 11th, 2010I veri killer mediatici sono le televisioni,nessuna esclusa,al soldo del padrone. Esse riportano quotidianamente e fino all’ossessione i titoli di due giornali che altrimenti non avrebbero alcun lettore e che sono di fatto pura manovalanza al soldo delle televisioni e del loro padrone.
Gabellare il killeraggio mediatico per libertà di stampa è un attentato alla democrazia cui bisogna rispondere organizzando decisamente la resistenza secondo i dettami della Costituzione che legifera anche in questa materia.I movimenti e i partiti democratici si sveglino.
Si tenta persino un facsimile di strategia della tensione.Ma,per fortuna, si tratta solo di un velinaro e di una pistola giocattolo. Ma il solo tentativo è sempre un pericolo e i democratici sappiano essere responsabili del momento che viviamo.
Nuovo Umanesimo e liberal-democrazia
October 4th, 2010Io spesso mi domando che differenza ci sia.in campo economico-sociale, fra i Tories e il new labour inglesi. Le vere differenze sono nominali e di tradizione ma ben poche di sostanza. Ogni tanto si accaniscono oltre misura sun qualche vertenza per dimostrare l’esistenza di un conflitto mentre di fatto si dilaniano ciascuno al proprio interno anche, come abbiamo visto recentemente,tra fratelli di sangue.
Il grande progresso tecnologico ha assotigliato i grandi eserciti industriali del passato. la lotta di classe dovrebbe essere scomparsa tranne dove si manifesta una tragica ignoranza padronale. Abbiamo recentemente visto un capo-fabbrica negare agli operai i più elementari diritti umani,quelli che tutti noi ci siamo conquistati in oltre due secoli dall’Illuminismo a oggi. Si tratta ad ogni modo di casi di follia che, però, trovano assenso da parte di movimenti populisti e autoritari.
Ecco così apparire la vera dialettica politica del nostro tempo costituita da questi movimenti autoritari contro la liberal-democrazia degli altri partiti che possono benissimo fare blocco nel nome eterno della libertà.
La novità "tecnica" di Raffaele Lombardo
September 28th, 2010Lombardo ha chiamato “tecnico” il suo nuovo governo ma, di fatto, egli ha annullato le vecchie categorie della politica. Destra, sinistra, centro, non esistono più. Esiste un blocco populista e autoritario cui bisogna contrapporre un altro blocco, ma democratico-liberale. Così ha fatto mascherando da “tecnica” una nuova maggioranza che va dai finiani al pd. Una volta si sarebbe detto che la cosa era addirittura contro natura. Oggi, al contrario, risponde esattamente al nuovo assetto sociale.
In altro blog io ho asserito che l’ideologia del nostro tempo è il liberal-socialismo. Non ci sono due ideologie. Ce n’è una sola. Non solo per l’Europa ma per l’intero Occidente che oggi comprende anche il Giappone e la Corea e andrà sempre più comprendendo altri Paesi orientali che stanno apprendendo le tecnologie più avanzate.
Perchè sono le tecnologie che hanno cambiato, e andranno sempre più cambiando, la società.
Le tecnologie vanno sempre più sostituendo la fatica umana e chi non vuole accettare questo fatto può opporsi solo con l’autoritarismo.
Così che autoritarismo e libertà rappresentano la vera dialettica della nostra epoca che Lombardo ha interpretato alla perfezione e che ha definito “tecnica” solo perchè noi siamo ancora cuturalmente antichi.
liberal-socialismo e terza rivoluzione industriale
August 5th, 2010Abbiamo parlato del liberal-socialismo come ideologia della nostra epoca e della terza rivoluzione industriale come unica insostituibile e inevitabile riforma strutturale della nostra economia.
Ora dobbiamo constatare che il liberal-socialismo è l’unica base fondante della terza rivoluzione industriale. Senza questa ideologia non sarebbe possibile questa rivoluzione.
Ideologia e rivoluzione sono l’avvìo di un nuovo modo di vivere dell’intera umanità. per cui le opposizioni saranno forti e sarà pertanto indispensabile un esercito democratico che bsi comporti come l’esercito di Kemal Ataturk.
La vera opposizione al liberal-socialismo e alla nuova rivoluzione industriale è la corruzione e il coacervo di poteri occulti che essa crea e alimenta. A tutti i livelli, specie a quelli alti.
Non a caso ho parlato di progetti nbpresentati e realizzati da Stati multinazionali come l’Impero atlantico a guida anglo-americana o l’Europa mediterranea e continentale a guida francese.Sono da coinvolgere ovviamente i Paesi asiatici ormai legati all’Occidente (Giappone,Sud Cora, Taiwan ecc.)La Cina e l’India stesse possono essere coinvolte in progetti multinazionali. Nel loro stesso interesse.
700mila libri scaricati
July 29th, 2010700mila libri in lingua italiana scaricati in 150 Paesi. Dopo Italia e USA la Russia e la Cina guidano la classifica. La Russia ha introdotto la lingua italiana nelle scuole. I 700mila libri riguardano filosofia lettere storia e teatro-poesia scaricati da studenti liceo classico e laureandi e dottorandi per bibliografia tesi.
La sfida eolica
July 29th, 2010Obama ha lanciato la sfida per l’energia eolica. Inghiletrra e Francia avrebbero il dovere di affiancarlo. Nell’interesse della stessa Europa.
La terza rivoluzione industriale
July 6th, 2010E’ già in atto, anche se timidamente, da alcuni anni, e si impernia su quattro settori strutturali dell’economia mondiale.
1- il trasporto elettrico su rotaia e su acqua di ogni genere. Il trasporto arereo sarebbe utile oltre le mille miglia.
2- Le energie alternative solari ed eoliche. Non riesco a non avere dubbi sul nucleare. Il disastro ecologico provocato dal petrolio insegna che l’errore, la leggerezza, la noncuranza umoani sono inevitabili. Un disastro nucleare sarebbe mille volte più terrificante.
3- Le comunicazioni in rete muteranno il mondo. Tutti potranno comunicare e ognuno potrà ricevere le comunicazioni “on demand”.
4- Solo l’agricoltura potrà risolvere i problemi del terzo mondo: Africa, America Latina e Asia. Saranno i due Paesi all’avanguardia in questo settore, America e Francia, a guidare i grandi progetti.
La manifattura non potrà mai essere strutturale, ma sarà indispensabile come corollario o, come si suol dire, come “indotto”.
I progetti dovranno essere giganteschi e perciò multinazionali con capitali al 50% pubblici e privati.
Questa la nostra visione della terza rivoluzione industriale che, timidamente, come abbiamo già detto, è già in corso. Ma, ripetiamo, timidamente. Perchè la vera realizzazione avrà ostacoli a non finire. Non si devono escludere neppure tentativi armati. La povertà non ha mai provocato guerre, ma la perdita di privilegi.
Ristrutturazione e catastrofi naturali
May 11th, 2010Occorre ristrutturare città e campagne. Totalmente in Italia ,buona parte in Europa.
Innanzitutto uno studio geologico. Per affrontare o evitare le zone sismiche e vulcaniche e i litorali bersaglio di maremoti e uragani.
Bisogna rendersi conto che le catastrofi naturali sono sempre avvenute con la stessa frequenza e intensità. Non sono un inasprimento del nostro tempo. Uno dei cavalieri dell’Apocalisse rappresentava le forze distruttrici della Natura.
Bisogna anche capire che questi sommovimenti sono indice della vitalità del nostro pianeta e che solo essendo vivo e vitale esso può ospitare l’umanità .Altrimenti sarebbe un deserto senza ospiti come la Luna,Venere e Marte.
La ristrutturazione consiste nell’affrontare questi problemi oltre che evitare di aggravarli con i danni ambientali che conosciamo.
Esempi di ristrutturazione esistono già in vari Paesi. Non c’è che imitarli.
Avremo modo di fare altri blog in proposito. Alcuni ,anzi, sono già stati pubblicati e, al di là del tempo, sono sempre attuali e validi.
Tecnologie avanzate
May 11th, 2010Esempi di opere tecnologicamente avanzate esistono già nel mondo. Non c’è che da riprodurle.
Si pensi ai viadotti aerei giapponesi o alle sopraelevate con infinità di corsie americane. Si pensi al RER parigino, alle più disparate fonti di energia ed alle infinite applicazioni tecnologiche in agricoltura, industria e servizi. Si pensi agli infiniti sviluppi nelle telecomunicazioni.
Ma occorre riprodurle ovunque non esistano . Sempre in una programmazione multinazionale.